
Un giorno un uomo ricco consegnò un cesto di spazzatura ad un uomo povero. L’uomo povero gli sorrise e se ne andò col cesto, poi lo svuotò, lo lavò e lo riempì di fiori bellissimi. Ritornò dall’uomo ricco e glielo diede. L’uomo ricco si stupì e gli disse: «Perché mi hai donato fiori bellissimi se io ti ho dato la spazzatura?». E l’uomo povero disse: «Ogni persona dà ciò che ha nel cuore».
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giovedì 21 febbraio 2019
Tragica storia d'amore
Un video struggente che può farti sicuramente piangere:
lunedì 4 febbraio 2019
L’amore mancato
C'era una volta un ragazzo nato con una grave malattia...
Una malattia di cui non si conosceva la cura...
Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento...
Visse sempre in casa sua, con l'assistenza di sua madre...
Stanco di stare in casa, decise di uscire almeno una volta...
Chiese il permesso a sua madre...
Lei accettò...
Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi...
Passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza della sua età...
Fu amore a prima vista...
Aprì la porta ed entrò guardando nient'altro che la ragazza...
Avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c'era la ragazza...
Lei lo guardò e gli disse sorridente: "Posso aiutarti? " Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita...
Nello stesso istante sentì il desiderio di baciarla... Balbettando le disse: "Si, eeehhhmmm... mi piacerebbe comprare un cd"...
Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. "Vuoi che te lo impacchetti?", chiese la ragazza sorridendo di nuovo...
Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò...
Lui lo prese ed uscì dal negozio....
Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per comprare un cd...
Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell'armadio...
Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse non ci riusciva...
Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio....
Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre lei gli fece una confezione...
Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone; dopodiché uscì di corsa dal negozio...
Driiiiin!!! Sua madre rispose al telefono: "Pronto? ", era la ragazza che chiedeva di suo figlio; la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: "Non lo sai?... è morto ieri"...
Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre. Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo...
Decise di iniziare dal guardare tra la sua roba...
Aprì l'armadio...
Con sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati....
Non ce ne era nemmeno uno aperto....
Le procurò una curiosità vederne tanti che non resistette: ne prese uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto uscì dal pacchettino di plastica....
La madre lo raccolse per leggerlo, diceva: "Ciao! Sei bellissimo! Ti andrebbe di uscire con me?... Sofia."
La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini: tutti dicevano la stessa cosa.
dal WEB
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lunedì 28 gennaio 2019
Il cuore più bello del mondo
C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun difetto.
Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:
- "Beh, a dire il vero ... il tuo cuore è molto meno bello del mio."
Quando lo mostrò, avevo puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo.
Certo, il cuore del vecchio batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano gli stati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene. Così il cuore diventava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti guardati il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come si confida che il suo cuore fosse bello.
Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:
- "Starai scherzando ?!" - disse. "Confronta il tuo cuore con il mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime."
- "E 'vero!" - ammise il vecchio. - "Il tuo ha un aspetto perfetto, ma non farei mai cambiare il mio. Vedi, ognuna delle cose è una cosa che non mi piace il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, un colmare il vuoto, ma nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai uguale uguale a 'amore che ho condiviso.
Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non sono corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone ... e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro.
Comprendi, adesso, che cos'è sia il vero amore? "
Il giovane rimase senza parole. Lacrime copiose iniziarono un rigargli il volto. Prese allora un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'frfrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accetta, lo mise nel suo cuore. Poi il vecchio prese un pezzo del suo cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane.
Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Poi il vecchio aggiunse:
- "Se la nota musica dicesse: Non è la nota che fa la musica ... Non ci sono le sinfonie.
Se la parola dice: Non è una parola che può fare una pagina ...
Se la pietra dice: Non è una pietra che può alzare un muro ... Non c'è caso.
Se la goccia d'acqua dice: Non è una goccia d'acqua che può fare un fiume ... Non ci determinati gli oceani.
Se l'uomo dice: Non è un gesto d'amore che può rendere felici e cambiare il destino del mondo ... Non ci sono mai mai, né pace, né felicità sulla terra degli uomini ".
Dopo aver ascoltato, il mio cuore, che non è più il cuore più bello del mondo, eppure lo trovava più bello che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.
dal WEB
giovedì 24 gennaio 2019
Lettera di una madre a sua figlia
Cara monella,
la vita ci riserva sempre una storia che è tutta nostra, mai uguale alle altre, da percorrere ridendo e piangendo, con la felicità e la tristezza dei momenti.
Col suo carico di rimorsi e di rimpianti, di scelte importanti, di ore irripetibili ed indelebili e di ore che vorresti passassero presto o non fossero mai esistite.
Facciamo scelte dettate dagli eventi, dalle nostre paure, dai nostri istinti… oppure le facciamo in modo razionale.
Vorrei che tu facessi le tue scelte, non pentendoti mai della loro natura.
Quelle belle, giuste e quelle che, inevitabilmente, farai o riterrai sbagliate… Ecco, non farti mai un cruccio delle tue scelte, da esse dipenderanno la tua felicità e la stima che avrai di te stessa.
Molte volte la vita ci mette di fronte a situazioni nelle quali scegliere quello che riteniamo “giusto” è davvero difficile, ma il “giusto” è sempre quello che ci sentiamo di fare.
A volte le persone che ami e che amerai, si riveleranno diverse da come le credevi, le vedrai cambiare…
Le cose cambiano per vivere, amore mio… e vivono per cambiare.
A volte questi cambiamenti ti turberanno, come hanno turbato me.
Ed è in quel momento che bisogna scegliere.
Potrà capitarti di dover “barattare” il tuo istinto con la ragione, come ho fatto io.
Potrà capitarti di non capire il perché questo accade, il perché ci sia in alcune persone che ami e che amerai, quel perseverare a caricarsi di odio.
Io ho voluto scegliere di essere quello che chiamano, nel modo socialmente accettato, un “bravo genitore”, a discapito del mio istinto di logica ribellione agli eventi.
Potrà sembrarti un controsenso, ma il tuo amore mi ha fatto da schermo all’odio di alcune persone, come se il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi avessero creato uno scudo che nessun odio, nessuna maledizione può scalfire.
E nonostante ciò, troverai delusione, inevitabilmente…
Diffida, amore mio, da chi non sa sorridere, da chi non comprende il concetto di “serenità”, da chi non sa perdonare, da chi porta rancore, da chi è ipocrita.
Se incontrerai queste persone, non portare loro rancore, ma anzi sii felice, perché loro sono le “sfortunate”, non certo tu che subirai il loro odio.
Noi viviamo in eterno solo nei ricordi delle persone che lasciamo a continuare questo gioco meraviglioso che è la vita… Credi che ci si ricordi di chi era allegro e sorridente oppure di chi era triste e torvo?
Sappi guardare oltre, pensa con la tua testa e sorridi sempre, ti prego, come ora.
Ti amo più di ogni altra cosa.
dal WEB
Lettera di un cane che non c’è più
Umano, vedo che stai piangendo perché è arrivato il mio momento. Non piangere, per favore, ti voglio spiegare alcune cose.
Tu sei triste perché me ne sono andato, ma io invece sono felice perché ti ho conosciuto.
Quanti come me ogni giorno muoiono senza aver conosciuto qualcuno di speciale?
Gli animali a volte passano così tanto tempo da soli, senza mai conoscere qualcuno.
Conosciamo il freddo, la sete, il pericolo e la fame; dobbiamo preoccuparci di trovare qualcosa da mangiare e pensare a dove proteggerci la notte.
Vediamo volti tutti i giorni che passano senza mai guardarci, e a volte è meglio che non ci vedano.
A volte abbiamo la grande fortuna che tra le tante persone passa un angelo e ci raccoglie; a volte gli angeli vengono in gruppo, a volte ci sono altri angeli lontani che inviano tanti aiuti per noi. E questo cambia tutto. Se necessario ci portano da un altro tipo di angelo che ci cura.
Ci scelgono una parola che pronunciano ogni volta che ci vedono, un nome, penso si chiami così, questo indica che siamo speciali; abbiamo smesso di essere anonimi per essere uno dei tanti, ma anche un po di voi.
Da qui capiamo che quella è una casa!
Riuscite a capire quanto questo è importante per noi? Non dovremo mai più avere paura, freddo, fame o sentire male.
Se solo poteste calcolare quanto ci fa felici!
Se solo poteste calcolare quanto ci fa felici!
Non ci interesserà più se piove, se passerà una macchina molto velocemente o se qualcuno ci farà del male; ma soprattutto, non siamo soli, perché nessun animale gradisce la solitudine, cosa si puó chiedere in piú?!
So che ti rattrista la mia partenza, ma devo andare ora.
Promettimi che non biasimerai te stesso, ti ho sentito dire che avresti potuto fare di piú per me, non dirlo hai fatto molto per me! Senza di te non avrei conosciuto niente di tutta la bellezza che porto con me oggi.
Devi sapere che noi animali viviamo il presente: godiamo di ogni piccola cosa di tutti i giorni e dimentichiamo il passato se ci sentiamo amati; le nostre vite cominciano quando conosciamo l’amore, lo stesso amore che tu mi hai donato, il mio angelo senza ali ma con due gambe.
Voglio che tu sappia che, se trovi un animale gravemente ferito e che gli resta poco tempo, farai un grande gesto se gli starai accanto accompagnandolo nel suo passaggio finale, perché come ti ho detto prima a nessuno di noi piace star solo, ancora meno quando ci rendiamo conto che è arrivato il momento di andare;
forse per voi non è così importante avere qualcuno al vostro fianco che vi sostiene e ci aiuta ad andare con serenità.
Ma ora non piangere più, per favore. Io sarò felice, mi ricordo il nome che mi hai dato, il calore della vostra casa che é diventata anche la mia.
Io mi ricordo il suono della tua voce quando parlavi con me, e anche se non sempre capivo tutto quello che mi dicevi io lo porterò nel mio cuore, insieme a ogni carezza che mi hai dato.
Tutto quello che hai fatto è stato molto importante per me è io ti ringrazio profondamente, non so come spiegarmi ora, perché non parlo la tua lingua, ma penso e spero che tu abbia visto la gratitudine nei miei occhi.
Prima di andare ti chiedo solo due favori: lavati il viso e comincia a sorridere.
Ricordati che è bello vivere insieme qualsiasi momento, anche questo; ricordati delle cose che ci facevano felici e per cui ridevamo.
Rivivi con me tutto il bene che abbiamo condiviso in questo tempo e non dirmi che non adotterai un altro animale perché hai sofferto troppo la mia partenza; senza di te non avrei mai conosciuto le bellezze che ho vissuto, quindi per favore, non farlo.. sono in tanti che, come me, stanno aspettando qualcuno come te.
Dai anche a loro quello che hai dato a me, ne hanno bisogno, come io avevo bisogno di te.
Non conservare l’amore che puoi donare per paura di soffrire.
Segui il mio consiglio, valorizza quello che puoi dare a ognuno di noi, perché tu sei un angelo per noi animali, perché senza persone come te la nostra vita sarebbe ancora più difficile di come già, a volte, è.
Segui il tuo nobile compito, ora saró io il tuo angelo, ti accompagneró nel tuo cammino e ti aiuteró ad aiutare gli altri come me.
Ora vado a parlare con gli altri animali che sono qui con me, vado a raccontargli tutto quello che hai fatto per me e dirò con orgoglio: “Questa è la mia famiglia!”.
Il mio primo compito ora è quello di aiutarti a essere meno triste, quindi stasera quando guarderai il cielo e vedrai una stella lampeggiare sappi che quella stella saró io che ti avviseró che sto bene e che ti ringrazieró per tutto l’amore che mi hai dato.
Ora vado, non dicendo “addio”, ma “a presto”.
C’è un cielo speciale per persone come voi, lo stesso cielo dove siamo noi e la vita ci ricompenserà facendoci ritrovare.
Io saró li che ti aspetto!
dal WEB
Mamma ti voglio bene
Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi son ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosí ho bevuto una Sprite.
Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ció che mi aspettava... qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un polizziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco”.
Mamma, la sua voce sembra cosí lontana... Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará" Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo Immaginava neanche, mentre andava a tutta velocitá.
Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papá di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva....
la mia respirazione si fa sempre piú debole e incomincio ad avere veramente paura...
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosí disperata....
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene Per questo..... Ti voglio bene
dal WEB
Dare la vita per amore
Storia
Due ragazzi sulla moto a 100km/hDal WEB
Lei: Rallenta scemo ho paura!
Lui: Smettila su! Io lo trovo divertentissimo... no?!
Lei: No! Ti prego ho troppa paura!
Lui: Amore... dimmi che mi ami!
Lei: Ti amo, ma per favore adesso basta... vai più piano!
Lui: E ora dimmi che non hai mai amato nessuno come ami me...
Lei: Mai nessuno...!
Lui: Fammi le coccole...
[La ragazza lo abbraccia e lo bacia delicatamente sul collo]
Lui: Puoi togliermi il casco e metterlo tu perché mi da fastidio?
[Lei lo fa]
[Giorno dopo]
Prima pagina: Incidente in autostrada su una moto, causa problemi ai freni. C'erano due persone, ma solo una è riuscita a salvarsi!
Ecco quello che è successo.
Il ragazzo si era accorto a metà strada che i suoi freni non funzionavano, così per l'ultima volta si era fatto dire "ti amo". Aveva chiesto di sentirlo per l'ultima volta, chiedendole di avere le sue coccole... Dopo le fece mettere il casco per proteggerla. Anke se questo significava rinunciare alla sua vita. Non doveva correre, ma ormai era troppo tardi, salvò la ragazza che amava più della sua vita.
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