mercoledì 23 gennaio 2019

Il bambino mai nato, storia triste




Ciao

mi chiamo, anzi no, non mi chiamo ancora,
sono troppo piccolo per avere un nome,
figuratevi che sono ancora dentro la pancia della mamma, ho appena 3 settimane di vita.
Chissà se la mamma si è accorta che ci sono; è così giovane la mia mamma,
ma io le voglio già tanto bene,
e so tutto di lei, piango quando è triste e rido quando lei ride.
Anche il mio papà è molto giovane.
Ecco; adesso la mamma si è accorta che ci sono e sta dicendo tutto alla nonna.
Ma perchè piange? Dovrebbe essere felice!
No nonna non sgridarla e tu mamma non piangere, ci sono io che ti voglio bene!
E’ da quel giorno che non ho più visto il mio papà e che la nonna non parla più con la mamma.
Adesso lei è più calma, ma è triste, di notte quando nessuno la vede la mia mamma mette le mani sul ventre e mi sussurra paroline dolci.
Adesso la mia mamma, io e la nonna ci troviamo in un ambulatorio.
La mamma sta distesa su un lettino, una persona che non ho mai visto prima,
con la faccia coperta ha in mano un bisturi, dicono che sia un dottore,
c’è anche un’infermiera dagli occhi cattivi.
Ma cosa ha la mia mamma? Perchè piange?
Ecco. . . ho capito . . . Mamma aiutami non voglio morire.!!!
”Perdonami piccolo mio”… ma sono già morto.
Il mio corpicino è stato estratto dalle sue carni, lei è svenuta,
io sono triste . . tristissimo. Chissà se lei mi penserà . . . ma certamente la penserò io.
Chissà se mi vorrà bene . . . ma io gliene vorrò.
Ecco la mia piccola anima si sta sollevando in cielo.
Chissà se esiste un paradiso creato apposta per i bambini mai nati…
Testo dal web

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